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Ore di guida, ore di riposo: tutto quello che è necessario sapere

https://eur-lex.europa.eu/legal-content/IT/TXT/PDF/?uri=CELEX:32020R1054&from=IT
 

Tutti i camionisti possono guidare per un limite massimo disciplinato dalla legge e devono seguire un periodo di riposo giornaliero e settimanale, il cui mancato rispetto implica sanzioni pecuniarie e decurtazione di punti sulla patente di guida.

 

1. Quante ore di guida può fare un camion al giorno?

 

Il regolamento (UE) 2020/1054 sancisce che ad ogni autista professionista è consentito di guidare fino ad un massimo di 9 ore al giorno; due volte a settimana questo limite può essere allungato di un’ora, quindi solamente per due giorni a settimana il limite può essere di 10 ore al giorno.

 

2. Quanti turni di guida settimanali?

 

Ogni settimana l’autista deve eseguire il massimo di 56h ore obbligatorie di guida e che non deve superare l’orario di lavoro massimo di cui alla direttiva 2002/15/CE. Le ore cumulate di due settimane di guida consecutiva invece non può essere superiore alle 90 ore.

Nel calcolo di questi orari vanno comprese sia le ore guidate nei Paesi dell’Unione Europea che nei paesi terzi.

 

3. Come si alternano le ore di guida e di riposo?

 

Le ore di guida si alternano con le interruzioni, ossia i momenti di riposo che camionisti e autisti sono costretti a rispettare durante un viaggio, e con le ore obbligatorie di riposo.

 

Le interruzioni vanno fatte ogni 4 ore e mezza di guida, l’autista deve interrompere la sua attività per una pausa di 45 minuti. Volendo, questa pausa può essere anche suddivisa in due tappe:

 

La prima entro le 4 ore e mezza di guida, con la prima sosta che deve essere obbligatoriamente di almeno 15 minuti;

 

  • la seconda almeno di 30 minuti.

 

 

Le ore di riposo possono essere divise in:

 

Riposo giornaliero

  • regolare – bisogna effettuare un riposo di 11 ore nelle 24 ore e 13 ore di turno;

  • frazionato –  bisogna effettuare un riposo di 3 ore più 9 ore non invertibili nell’arco delle 24 ore e 15 ore di turno;

  • ridotto –  bisogna effettuare un riposo di 9 ore per massimo tre volte a settimana nell’arco delle 24 ore e 15 ore di turno.

 

Riposo settimanale

regolare – la legge prevede 2 riposi di 45 ore in 2 settimane consecutive;

 

  • ridotto – la legge prevede un riposo di 45 ore più un riposo di 24 ore in 2 settimane consecutive, con obbligo di compensazione nella terza settimana successiva a quella in cui si è verificata la riduzione. Il periodo di riposo usufruito per la compensazione deve necessariamente essere successivamente abbinato ad un altro riposo di almeno 9 ore.

 

 

 

 

  • Il Primo Pacchetto Mobilità come anche il Regolamento (UE) 2020/1054 del Parlamento europeo e del Consiglio, del 15 luglio 2020, che modifica il regolamento (CE) n. 561/2006, sancisce che gli autisti che effettuano trasporti internazionali di merci possono effettuare due riposi settimanali ridotti consecutivi di 24 ore di riposo ciascuno. La condizione è che in un arco temporale di quattro settimane consecutive l’autista effettui almeno due settimane di riposo settimanale regolare.

Inoltre, come dalla più recente modifica del regolamento UE) 2020/1054, su questo tema, all’articolo 7 è stato aggiunto il comma secondo quale, nell’eventualità di multipresenza, il conducente può effettuare l’interruzione di 45 minuti nel veicolo guidato da un altro conducente a condizione che durante l’interruzione la sua attività sia di riposo e non di assistenza alla guida del veicolo.

 

 

4. Quali sono le regole e le normative sulle ore di guida e di riposo?

 

Il regolamento (CE) n. 561/2006, modificato come dal Primo Pacchetto Mobilità e nell’ultimo dal regolamento (UE) 2020/1054 del Parlamento Europeo costituisce le principali risorse legislative che regolano le ore di guida degli autisti professionisti e il corretto utilizzo del tachigrafo. Allo stesso tempo specificano le sanzioni per il superamento ore di guida.

 

Per gli intervalli di riposo degli autisti, l’art. 8 del regolamento (UE) 2020/1054 dichiara che il giorno di riposo settimanale degli autisti professionisti non può essere effettuato a bordo del mezzo a meno che ci siano condizioni di trasferta o che il veicolo sia in sosta e attrezzato per far dormire e riposare al meglio tutti i suoi conducenti. La Corte di Giustizia Europea è intervenuta per chiarire il discorso, precisando che la suddetta disposizione è valida esclusivamente per il giorno di riposo ridotto e che il riposo settimanale regolare va obbligatoriamente fatto in un alloggio, fuori dal mezzo e sulle spese di alloggio sopportate dal datore di lavoro.

 

In caso di violazione del regolamento (UE) 2020/1054 e/o del regolamento (CEE) n. 3821/85 – relativo all’apparecchio di controllo nel settore dei trasporti su strada, le sanzioni applicabili sono stabilite dagli stati membri e possono essere costituite da sanzioni pecuniarie o sanzioni di decurtazione punti sulla patente di guida.

 

 

 

 

 

 

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